120 – Contratto Integrativo – I risultati dell’incontro di oggi

Si è svolto in data odierna il programmato incontro sul contratto integrativo. All’inizio della riunione il sottosegretario Caliendo ha dichiarato la disponibilità dell’amministrazione a realizzare i passaggi all’interno delle aree per tutti i lavoratori ed ha comunicato l’avvenuto inoltro della richiesta di finanziamento per i passaggi tra le aree, per un totale di 40 milioni di euro, ma solo per 300 A1 e per 400 B3. Nulla ha riferito sulla problematica delle figure collocate su due aree. La CISL, pur dichiarandosi disponibile a proseguire la trattativa sull’integrativo anche nell’ambito di tavoli tecnici, distinti per ciascun dipartimento, innanzitutto ha imputato all’amministrazione il ritardo con cui si è giunti alla riapertura dei negoziati. Tale ritardo, invero, comporterà che l’integrativo sia stipulato nella vigenza della riforma del lavoro pubblico che introduce una disciplina più restrittiva per quanto riguarda, in particolare, i passaggi all’interno delle aree, pur essendo gli stessi solo economici. La CISL ha inoltre lamentato l’assenza di risposte da parte del Ministro, che pure si era impegnato formalmente ad “investire” sul personale, la assoluta carenza di risorse ulteriori rispetto al FUA, nonostante la istituzione del Fondo Unico Giustizia, ed infine la circostanza anche che le riforme realizzate da questa amministrazione, come quelle poste in essere dalle precedenti amministrazioni, sono a “costo zero”, come dimostrano la riforma del processo e la legge sulla sicurezza che hanno incrementato le competenze civili e penali del giudice di pace a parità di risorse, soprattutto umane. Nel merito del contratto integrativo la CISL ha posto con forza il problema delle figure spalmate su due aree ed ha sostenuto che l’unica soluzione è quella dell’accorpamento nell’area superiore, argomentando che una soluzione differente (quella dello “scorporo”) presenterebbe profili di antigiuridicità (le circolari sulla interfungibilità hanno sancito che la mansione del cancelliere, dell’ufficiale giudiziario, del contabile, dell’ausiliario ecc. è una ed appartiene all’area superiore), sarebbe non funzionale alle esigenze dell’amministrazione (ad es. i soli cancellieri B3 non sono sufficienti ad assicurare l’assistenza all’ udienza), determinerebbe la presentazione di centinaia di ricorsi per demansionamento da parte dei lavoratori interessati. La CISL ha inoltre affermato che il contratto integrativo riguarda anche gli altri settori del Ministero (DAP, Giustizia Minorile, Archivi Notarili) e che non si può discutere dello stesso solo con riferimento all’amministrazione giudiziaria. Dopo ampia discussione i lavori sono stati aggiornati ad una nuova riunione, che si terrà verosimilmente la settimana prossima, nella quale l’amministrazione dovrà pronunciarsi in merito alla problematica dei passaggi d’area e convocare i tavoli tecnici per ciascun dipartimento. Vi terremo informati

118 – Misure Anticrisi – L’Impatto sul lavoro pubblico

Pubblichiamo il documento dal titolo “Le misure della manovra anti-crisi di impatto sulla pubblica amministrazione e il lavoro pubblico – Primo commento al decreto legge 1° luglio 2009” che contiene un commento al DL 1.7.2009 ed alle sue conseguenze sulla pubblica amministrazione esul lavoro pubblico. Tale documento è stato redatto da ADAPT (Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e sulle Relazioni Industriali) con la collaborazione del Centro Studi Internazionali e Comparati Marco Biagi e della nostra Federazione.

117 – Ente Assistenza del Personale – I risultati della riunione del Comitato di Indirizzo Generale

Mercoledì 1 luglio 2009 si è svolta presso il DAP la riunione del Comitato di Indirizzo Generale dell’Ente Assistenza del Personale avente ad oggetto “l’organizzazione del servizio degli spacci all’interno degli istituti nella prospettiva dell’affidamento degli stessi a terzi estranei all’amministrazione”.
Per la parte pubblica era presente il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Pres. IONTA, il Vice Capo del DAP Dott. ...  Leggi Tutto

115 – Rinnovi Contrattuali – Ripristinate le risorse per la produttività delle amministrazioni centrali e per le leggi speciali

Ieri i Ministri dell’Economia e della Funzione Pubblica hanno sottoscritto il DPCM che permetterà di recuperare le risorse tagliate dalla L. 133 del 2008, precisamente le risorse per la produttività delle amministrazioni centrali e per le leggi speciali.
Il recupero dei fondi destinati alla produttività delle amministrazioni centrali e delle leggi speciali, reso definitivo dal Dpcm, è una grande conquista della Cisl Fp e chiude il cerchio di un percorso iniziato ...  Leggi Tutto

114 – Decreto Anticrisi – Pubblicato il D.L. sulla G.U. del 1 luglio

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 1 luglio u.s. è stato pubblicato il Decreto Legge 1 luglio 2009, n.78, recante “Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali” e pertanto da tale data le disposizioni in esso contenute entrano in vigore.
Rispetto quanto già comunicato (cfr. giustizia news n.112 del 29.6.2009), le uniche modifiche apportate al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale riguardano ...  Leggi Tutto

112 – Decreto Anticrisi – Le principali novità in tema di malattia, permessi, precari

Pubblichiamo il testo del “Decreto Anticrisi” varato dal Governo e la circolare della Federazione Nazionale che illustra le principali novità in esso contenute relative al lavoro pubblico, con particolare riferimento alla disciplina delle malattie, dei permessi e della stabilizzazione del personale precario. Pubblichiamo altresì l’art.17 del predetto decreto, la normativa relativa alla stabilizzazione dei precari, un’agenzia di stampa, un manifesto ed un volantino sulla materia.

 

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111 – Cambia la disciplina della malattia e dei permessi – Una grande conquista della CISL

Con il Decreto Anticrisi emanato dal Governo viene introdotta la equiparazione tra pubblico e privato delle fasce di reperibilità per i lavoratori in malattia. “E’ una grande conquista che si deve alla nostra azione responsabile e risoluta. La Cisl FP ha infatti preteso il rispetto dell’impegno preso dal ministro Brunetta al nostro congresso di Fiuggi.  Da subito viene dunque eliminata una norma fortemente vessatoria nei ...  Leggi Tutto