80 – Rideterminazione dotazione organica e mobilità – I risultati della riunione del 17 amaggio 2016

/ Maggio 19, 2016/ Amministrazione Penitenziaria

Il 17 maggio scorso si è tenuto il previsto incontro con il Direttore Generale del Personale DAP, Dott. P. Buffa, in merito alla proposta di riformulazione della dotazione organica nazionale del comparto ministeri ed in materia di mobilità provvisoria.

L’Amministrazione ha illustrato la proposta, frutto dei tagli agli organici determinati dai diversi interventi normativi succedutesi negli ultimi anni, con la relativa ripartizione nei singoli profili professionali, evidenziando come in un decennio l’amministrazione sia passata dalle circa 10000 unità della dotazione organica del 2004 alle attuali 5000 unità circa.

CGIL, CISL e UIL hanno chiesto spiegazioni in merito all’esubero di organico che si riscontra nei profili professionali dell’ausiliario, dell’operatore e dell’assistente amministrativo, determinato dalla continua immissione in tali ruoli del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria riformato ai sensi dell’articolo 75 del DLGS 449/92. Tale continua immissione ha determinato infatti gravi scompensi in tema di stabilizzazione e mobilità del personale appartenente a questi profili e ha inciso sulla ripartizione dei contingenti di personale nelle altre figure professionali ed in particolare in quelle del Funzionario Giuridico Pedagogico, del Funzionario Contabile, del Funzionario dell’organizzazione e delle relazioni e dell’Assistente Tecnico. Il Direttore Generale ha informato le OO.SS. che sono all’attenzione del Gabinetto del Ministro alcune proposte, anche normative, in merito all’applicazione dell’art. 75 volte ad evitare le criticità sopra evidenziate.

Per quel che concerne i Funzionari Giuridico Pedagogici il criterio di determinazione dell’organico, secondo quanto affermato dal DG, è stato quello di prevedere 2 educatori per ogni struttura penitenziaria ed incrementare questo contingente di 1 unità ogni 50 detenuti per le Case di Reclusione e di 1 unità ogni 100 detenuti per le Case Circondariali.

Per quanto riguarda il settore contabile, il DG, rispondendo alle osservazioni di parte sindacale, ha rappresentato che è allo studio un nuovo modello organizzativo per l’area contabile.

In merito all’incremento dell’organico del personale tecnico, l’Amministrazione ha precisato che lo stesso è stato determinato in risposta ad una precisa direttiva ministeriale volta ad assicurare l’assistenza tecnica anche agli altri settori del Ministero ed in particolare agli uffici giudiziari.

Dopo un’articolata discussione sull’impatto che le nuove dotazioni organiche dei profili avranno sui modelli organizzativi e sulla stessa mobilità interna ed esterna del personale, anche alla luce dei prossimi pensionamenti, CGIL CISL e UIL, pur convenendo sulla bontà della proposta di rideterminazione degli organici formulata dall’amministrazione, hanno sollecitato il DAP a verificare con la parte politica la possibilità di incrementare la dotazione organica o almeno di scongiurare ulteriori riduzioni che rischiano di pregiudicare   la funzionalità delle strutture.

In merito al riparto della dotazione organica nazionale nelle singole sedi territoriali, su indicazione di CGIL CISL e UIL,il Direttore Generale del Personale ha avanzato l’ipotesi di assegnare un contingente di personale del comparto ministeri a ciascun Provveditorato, affinché, sulla scorta di linee guida emanate dal DAP e previo confronto con le OO.SS. territoriali, lo stesso sia ripartito nelle singole sedi di servizio, avuto riguardo ai parametri di quantità e qualità dell’utenza. CGIL, CISL, UIL sul punto hanno ravvisato la necessità di intervenire anche in sede di ratifica della ripartizione.

CGIL CISL e UIL hanno invitato l’amministrazione a porre in essere tutti gli adempimenti necessari per la conclusione dell’iter di definizione delle nuove dotazione organiche al fine di sbloccare le assunzioni dei vincitori di concorsi e la pubblicazione di ulteriori bandi per nuove assunzioni.

CGIL CISL e UIL hanno poi sottolineato in negativo che non è stata prevista la dotazione organica della figura dello psicologo nonostante la circostanza che alcuni psicologi siano stati di recente assunti in virtù di un provvedimento giurisdizionale. E’ impensabile che tali lavoratori non abbiano “diritto di cittadinanza” nell’attuale sistema di classificazione del personale penitenziario.

Stante il protrarsi del confronto su una materia così complessa, la discussione sulla mobilità, a partire dalla mobilità interna del personale perdente sede e del personale distaccato, e dalla mobilità esterna, in particolare verso l’organizzazione giudiziaria, è stata rinviata al prossimo 26 maggio.