79 – Stabilizzazione distaccati e riorganizzazione ministero – I risultati dell’incontro di oggi

/ Luglio 29, 2015/ Amministrazione Penitenziaria

Si è svolto in data odierna il programmato incontro sullo stato di attuazione dell’accordo sulla stabilizzazione dei distaccati.
All’inizio della riunione il Direttore Generale, Turrini Vita, ha fornito i dati attuali sulla stabilizzazione: su 671 domande, sono stati stabilizzati 356 lavoratori di cui 310 nella stessa sede, 38 nella sede indicata come seconda preferenza, 8 nella sede indicata come terza preferenza. Risultano al momento non stabilizzabili per indisponibilità di posti in organico 148 lavoratori, oltre agli esclusi a qualsiasi titolo.
CGIL CISL e UIL hanno rappresentato che oltre al personale non stabilizzabile per mancanza di posto in organico vi sono le problematiche:
a) del personale escluso dalla stabilizzazione, pur avendone titolo, perché ha interrotto a domanda o d’ufficio il distacco ovvero è stato sub distaccato (anche solo per alcuni giorni) presso un’altra sede (a costoro per CGIL CISL e UIL va data la possibilità di scegliere la sede che consente la stabilizzazione);
b) del personale distaccato presso altra amministrazione (DOG, DAG, Archivi Notarili, Gabinetto del Ministro compreso il call center di via Arenula);
c) del personale distaccato presso le sedi di servizio UEPE soggette a possibile accorpamento;
d) del personale appartenente ai profili di assistente amministrativo, di operatore e di ausiliario che si trovano in posizione soprannumeraria in conseguenza dell’immissione nei ruoli di personale della polizia penitenziaria riformato ex artt. 75 e 76 D.L.vo 443/92;
e) del personale informatico e tecnico. Per tutti costoro unitariamente CGIL CISL e UIL hanno chiesto di trovare una soluzione, anche mediante la proroga del distacco, idonea ad evitare il rientro nella sede di appartenenza e/o l’incardinarsi di un contenzioso giudiziale.
Il Direttore Generale ha replicato precisando innanzitutto che il distacco non dà diritto al trasferimento. Tuttavia procederà ad effettuare approfondimenti sulle problematiche relative al personale di cui ai punti a), c) e d). Con particolare riferimento a quest’ultimo punto lo stesso ha preannunciato la richiesta alla Funzione Pubblica e/o all’Avvocatura dello Stato di un apposito parere per superare le criticità derivanti dalla condizione soprannumeraria. Inoltre il direttore generale, con riferimento al personale di cui al punto b), ha precisato che si è già attivato per costituire una dotazione organica di dipendenti DAP presso la sede centrale di via Arenula. Infine lo stesso, su esplicita richiesta di CGIL CISL e UIL, ha espresso la disponibilità a trasferire nella sede più vicina, su esplicita domanda dell’interessato, il personale non stabilizzabile per mancanza di posto in organico, garantendo la proroga di tutti distacchi finché la procedura è in corso.
Roma, 29 luglio 2015

FP CGIL
Lina Lamonica

CISL FP
Eugenio Marra

UIL PA
Domenico Amoroso