46 – Scorrimento graduatorie art. 21 quater L.132/2015 / transito ausiliari in area seconda / precari – La CISL FP scrive al Ministro per la PA Giulia Bongiorno

/ Marzo 3, 2019/ Amministrazione Giudiziaria

Nel provvedimento AS 1018 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”), approvato dal Senato nei giorni scorsi, sono state inserite norme (in particolare gli artt. 10 bis e 10 ter) che consentono al Ministero della Giustizia, al fine di far fronte alle gravi scoperture di organico degli uffici giudiziari derivanti dall’attuazione delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata (cd quota cento) e di assicurare la funzionalità dei medesimi uffici, di reclutare personale in deroga al disposto dell’art. 30 D.L.vo 165/2001, con le forme del concorso unico e con modalità semplificate.

Con nota inviata al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, che pubblichiamo, la CISL FP ha chiesto la modifica delle norme di cui in premessa, in occasione della discussione presso la Camera dei Deputati, nel senso di prevedere l’integrale scorrimento in tempi rapidi e certi delle due graduatorie di cancellieri ed ufficiali giudiziari (complessivamente poco meno di quattromila unità) che hanno superato la procedura prevista dall’art.21 quater della legge 132/2015 per il transito rispettivamente nella figura del Funzionario Giudiziario e nella figura del Funzionario NEP. La CISL ha precisato che attraverso lo scorrimento delle predette graduatorie è possibile dotare gli uffici nell’immediato di personale direttivo esperto ed altamente qualificato, perché formato sul campo, utilizzando una procedura, interamente finanziata dalla legge 132/15, la cui definizione, secondo gli accordi raggiunti e formalizzati con il Ministro della Giustizia, dovrebbe essere conseguita entro il prossimo 30 giugno.

Con la medesima nota la CISL inoltre ha segnalato l’urgenza di procedere al transito in area seconda degli ausiliari in servizio negli uffici giudiziari, precisando che sin dal 2010 era stato concordato il finanziamento per il passaggio di 270 ausiliari. Poichè nulla da allora è stato fatto, nonostante le innumerevoli sollecitazione delle oo ss e le assicurazioni, anche formali ricevute, la CISL ha chiesto al Ministro Bongiorno di porre in essere quanto necessario per sbloccare la predetta procedura soprattutto in considerazione del fatto che, ferma restando la drammatica carenza di personale anche nella seconda area, la massiccia introduzione delle procedure telematiche nella gestione dei fascicoli processuali (a partire dal Processo Civile Telematico) rende obsoleta la professionalità dell’ausiliario essedo la stessa legata essenzialmente alla gestione dei fascicoli “cartacei”.

Nella medesima nota la CISL ha sottolineato la necessità ed utilità per l’amministrazione, vista la gravissima carenza di personale, di procedere alla stabilizzazione di tutti i precari, non solo di quelli impegnati nell’ufficio per il processo.

Vi terremo informati sugli sviluppi.