119 – Nuove assunzioni nella giustizia – Approvata la legge di conversione del DL 117/2016

/ Agosto 4, 2016/ Ministero della Giustizia

Ieri è stato definitivamente convertito in legge, con modifiche, il DL 30 giugno 206 n. 117 recante la proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di processo amministrativo telematico.

La legge di conversione, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, tra l’altro:

— Autorizza il Ministero della Giustizia, a partire dalla fine dell’anno, ad assumere, mediante lo scorrimento di graduatorie in corso di validità o mediante concorsi pubblici, fino ad un massimo di 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione giudiziaria;
— Autorizza il Ministero della Giustizia, una volta espletate le procedure di mobilità da altre pp aa previste dalle leggi di stabilità 2015 e 2016, ad assumere mediante nuove procedure concorsuali le unità di personale non reclutate con le predette procedure di mobilità, nell’ambito e nei limiti delle residue risorse finanziarie disponibili per la copertura dei contingenti previsti dalle predette disposizioni;
— Prevede, nei limiti della dotazione organica complessiva e del ruolo dell’amministrazione giudiziaria, la rimodulazione dei profili professionali, la loro ripartizione nell’ambito delle aree di riferimento nonché la individuazione di nuovi profili, anche tecnici, nel rispetto dell’ordinamento professionale vigente;
— Autorizza, ai fini del completamento delle procedure ex art. 21 quater legge 132/15, eventuali posizioni soprannumerarie nei profili e nei limiti della dotazione organica complessiva del ruolo dell’Amministrazione giudiziaria fino al completo riassorbimento e alla revisione della relativa pianta organica.

In un comunicato stampa di oggi il Ministero ha precisato i numeri delle prossime assunzioni:

“Nell’immediato, l’assunzione a tempo indeterminato di 1.000 nuove unità di personale amministrativo non dirigenziale, da reclutare sia attraverso lo scorrimento di graduatorie di altre amministrazioni pubbliche in corso di validità o mediante procedure concorsuali pubbliche disciplinate con decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro della Funzione Pubblica.
Ulteriori unità potranno essere reclutate con le medesime modalità una volta completate le procedure di mobilità obbligatoria già avviate ai sensi dell’articolo 1, comma 425, della legge 190/2014; infatti le residue risorse destinate per la mobilità provinciale saranno impiegate per tali assunzioni. Considerato che erano state impiegate risorse per circa 3.000 unità di mobilità provinciale e che entro il prossimo 1 settembre verranno inquadrate 363 unità, le assunzioni potranno essere raddoppiate rispetto alle 1.000 immediatamente reclutabili.
Contestualmente allo sblocco del turn over, sarà inoltre possibile riprendere le ordinarie capacità assunzionali; ad oggi ci sono risorse per circa 400 ulteriori unità”.

Questo provvedimento normativo risponde alle precise e reiterate richieste della CISL: la realizzazione di una vera politica degli organici, in particolare attraverso nuove assunzioni, come condizione indispensabile per la riuscita delle riforme poste in essere dal Governo e per la rinascita della Giustizia in Italia.

Vi terremo informati sugli sviluppi.

Pubblichiamo una scheda di lettura della legge di conversione del DL  117/2016.