147 – Riqualificazione e legge di stabilità – Comunicato di CGIL CISL e UIL
AI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA
Il 26 novembre la seconda Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato alcuni emendamenti al disegno di legge di stabilità concernenti il personale del Ministero della Giustizia. In particolare veniva introdotto un emendamento che allargava la possibilità di procedere ai passaggi tra le aree ai lavoratori ex b3 del Ministero originariamente esclusi, un emendamento che prevedeva la deroga al blocco del turn over per le assunzioni presso il nuovo Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità e presso l’Organizzazione Giudiziaria, un emendamento che istitutiva il ruolo dei dirigenti della Giustizia Minorile e di Comunità, un altro emendamento sul riassetto degli Archivi Notarili.
Tali emendamenti, che rispondevano alle nostre richieste e che ristabilivano un principio di equità, purtroppo non sono stati approvati dalle Camere.
Esprimiamo forte disappunto per questa scelta del legislatore che non consente di completare il percorso di riforma delineata nella piattaforma sindacale unitaria del marzo 2014 e compromette l’iter riformatore già avviato dal Governo. Per tale motivo chiederemo da subito al Ministro Orlando di assumere ulteriori iniziative e provvedimenti, innanzitutto nell’interesse della maggiore qualità del servizio reso ai cittadini nonché dei lavoratori della Giustizia.
Nelle more della definizione delle predette questioni, chiederemo che si dia immediata attuazione alle procedure selettive per il passaggio di area di 5600 cancellieri e 1435 uff. giud., così come previsto dall’art.21 quater e all’impegno di spesa già assunto, alla rideterminazione delle piante organiche, nonchè alla richiesta di un incontro in cui definire la “riqualificazione” del restante personale di tutto il Ministero.
Monitoreremo la situazione con grande attenzione tenendovi informati sugli sviluppi.
Roma 23 dicembre 2015
FP CGIL |
CISL FP Marra |
UIL PA |