123 – spending review: la cisl chiama al confronto l’amministrazione

/ Settembre 24, 2012/ Ministero della Giustizia

La CISL chiama l’Amministrazione al confronto, le riforme siano attuate insieme ai lavoratori!

La riunione programmatica della CISL FP, svoltasi a Roma il 13 e 14 settembre, ha ribadito l’importanza, nell’attuale fase di riorganizzazione e razionalizzazione delle Amministrazioni, di attivare in ogni luogo tavoli e vertenze per indirizzare le scelte degli amministratori.
Lo sciopero non basta e non serve!
Le gravi problematiche della Giustizia, comprese quelle scaturenti dalla nuova geografia giudiziaria, prevista dai recenti decreti legislativi n.155 e 156, richiedono un continuo confronto con le parti sociali: si deve garantire che la loro soluzione coniughi il rispetto delle professionalità dei lavoratori con il mantenimento di standard di qualità dei servizi erogati. Per tale motivo salutiamo con favore la convocazione per il prossimo 27 settembre del tavolo negoziale per la discussione delle problematiche relative alla mobilità del personale che subisce la chiusura dell’ufficio. Tale incontro, che la CISL ha chiesto reiteratamente e con forza, fa venir meno lo stallo delle relazioni sindacali nell’amministrazione giudiziaria.
Le tradizionali politiche, basate su meri parametri numerici indifferenziati tra i territori, non aiutano e anzi possono arrecare seri danni al funzionamento del sistema Giustizia. Il confronto dovrà essere approfondito per ogni singola sede di lavoro. E’ necessario, pertanto, continuare con coerenza nel percorso della CISL per far crescere la consapevolezza e la mobilitazione dei lavoratori, spingendo a fondo sul pedale del confronto e delle proposte in ogni singolo posto di lavoro.
Per tali ragioni la Federazione nazionale CISL FP sta inviando all’Amministrazione del nostro ministero la richiesta di apertura di specifici tavoli per affrontare i temi della riorganizzazione della Giustizia e dell’esame congiunto della verifica degli attuali organici. Anche alla luce degli ultimi tagli, che hanno colpito tutti i dipartimenti tranne quello dell’organizzazione giudiziaria, è indispensabile un confronto sulla politica degli organici anche al fine di evitare ricadute sulla funzionalità degli uffici e sulla qualità del servizio reso all’utenza.
Il confronto dovrà inoltre riguardare la revisione della spesa e della produttività, declinandoli secondo lo schema previsto dall’art.16 del DL 98/2011: piani triennali di risparmi che consentano di ridurre i costi di gestione dell’Amministrazione e di incrementare le risorse del Fondo Unico di Amministrazione.
L’occasione sarà inoltre utile per affrontare le seguenti tematiche:
– Stallo delle relazioni sindacali presso gli archivi notarili;
– Mobilità generale del personale e “sanatoria” del personale distaccato.
L’azione della CISL saprà, con il confronto e non con le barricate, correggere e indirizzare l’azione dei nostri interlocutori verso politiche che sappiano abbinare il paradigma dell’efficienza alla qualità dei servizi resi e alla gratificazione e crescita professionale dei lavoratori.