73 – Telefonia Mobile – Ancora “Figli e figliatri” nel Ministero della Giustizia
In data 5 giugno 2008 il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha comunicato alle oo. ss. di aver aderito alla convenzione tra la CONSIP spa e la Telecom Italia spa per i servizi di telefonia mobile, attiva dall’8 aprile 2008, al fine di fornire “ad ogni dipendente dell’Amministrazione Penitenziaria”, su espressa richiesta, una sim card e tariffe agevolate.
In data odierna la CISL è intervenuta presso il sottosegretario con delega al personale, sen. Giacomo Caliendo, e, sulla base del principio della “parità di trattamento”, ha chiesto che anche l’amministrazione giudiziaria aderisca alla medesima convenzione in favore dei propri dipendenti, denunciando che analoga richiesta avanzata dalla CISL il 25 febbraio 2008 era rimasta lettera morta (cfr. giudiziarionews n.28 del 25.2.2008).
Con la stessa nota la CISL ha richiamato anche la disparità di trattamento in materia di disciplina della trasferta, già oggetto di un proprio intervento il 21.9.2007 (cfr. giudiziarionews n. 194 del 21.9.2007), ed ha chiesto nuovamente che la più favorevole disciplina in tema di trasferta, vigente presso l’amministrazione penitenziaria, venga estesa al personale giudiziario.
La CISL ha infine chiesto che venga attivato con urgenza il tavolo negoziale per dirimere le importanti questione sul tappeto, a partire dalla stipula del nuovo contratto integrativo e dallo sblocco della mobilità.
Pubblichiamo la nota inviata all’amministrazione in data odierna e la comunicazione DAP del 5.6.2008, completa di allegati. Pubblichiamo altresì la nota CISL del 25.2.2008 in tema di telefonia mobile e la nota CISL del 21.9.2007 in tema di trattamento di trasferta.