Assenteismo nel Pubblico Impiego – Le menzogne della Confindustria e dei noti liberisti di turno

/ Gennaio 20, 2008/ Amministrazione Giudiziaria

Dai risultati di un approfondito e trasparente studio del fenomeno dell’assenteismo dei pubblici dipendenti emergono dati oggettivi che smentiscono la demagogica e denigratoria campagna di stampa contro i pubblici dipendenti e gli attacchi del Presidente della Confindustria e dei “noti liberisti di turno” secondo i quali l’assenteismo dei lavoratori pubblici costerebbe circa l’ 1% del PIL. A fronte di un’assenza media per malattia del dipendente del settore pubblico certificata dalla Ragioneria Generale dello Stato in 10,6 giorni all’anno, peraltro in costante calo rispetto al passato, i dati non ufficiali del settore privato assunti presso l’ I.N.P.S. sono di 12 giorni di assenza all’anno del complessivo settore privato, mentre quelli forniti da Ferdermeccanica quantificano in 9,6 giorni le assenze per malattia dello specifico settore metalmeccanico. Va peraltro evidenziata l’importante circostanza che nel settore pubblico le assenze per malattia comprendono anche quelle derivanti da “infortunio o malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio”, mentre nel settore privato il dato delle assenze per malattia monitorate dall’ I.N.P.S. non includono quelle derivanti da infortunio sul lavoro, in quanto tale tipologia rientra nella competenza e nella separata gestione dell’ I.N.A.I.L. Pubblichiamo la nota sull’argomento del Segretario Generale della CISL FP, Rino Tarelli, comprensiva degli allegati.