8 – Riscatto Laurea – Le novità introdotte dalla L. 247/2007
Pubblichiamo la nota del Segretario Generale della CISL FP, Rino Tarelli, che illustra le principali novità in tema di riscatto della laurea introdotte dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247. In particolare si rappresenta che coloro che presentano domanda di riscatto a decorrere dal 1° gennaio 2008 possono pagare l’onere del riscatto in un’unica soluzione ovvero ratealmente in dieci anni (rispetto ai cinque previsti in precedenza) e senza alcun addebito di interessi (in precedenza previsti nella misura del tasso legale ad oggi pari al 3% annuo).
Inoltre la somma versata a titolo di riscatto è deducibile ai fini fiscali. I periodi di studio per il conseguimento dei titoli universitari, una volta riscattati, saranno considerati utili ai fini del raggiungimento dei requisiti di contribuzione (35 o 40 anni) e non solo ai fini della misura della pensione, anche per coloro che sono destinatari del sistema contributivo (quindi si riduce l’attività lavorativa di un periodo pari a quello riscattato).
Poiché le nuove disposizioni migliorative si applicano esclusivamente per le domande presentate dal 1 gennaio 2008, è consigliabile che il lavoratore che abbia già presentato istanza di riscatto della laurea, ma non ancora definita dall’amministrazione, rinunci alla vecchia domanda e ne ripresenti una nuova.
Pubblichiamo inoltre la modulistica INPDAP sulla materia.